Un netturbino, nella sua solitudine, trova un vaso che emette un suono gradevole in un cassonetto. Se ne innamora e lo porta a casa. Il vaso colma la solitudine dell’uomo, ma gradualmente, lo stesso suono che aveva portato gioia nella sua vita diventa causa di problemi e disagio. Decide, quindi, di riportare il vaso nel suo posto originario, ma alla fine, decide di tenerlo con sé visto il legame profondo creatosi con l’oggetto.
Paria Shojaeian è una regista, poetessa e psicologa che vive a Tabriz, in Iran. Nata il 23 dicembre 1989, vanta una laurea in psicologia generale e un master in psicologia clinica, e attualmente sta conseguendo un dottorato in psicologia. La sua ricerca indaga sull'intersezione tra psicologia e cinema, concentrandosi sulla rappresentazione dei temi psicologici nel cinema.