In una pensione di Vila Húmus, sperduta ai margini di una palude, le persone sopravvivono in un periodo buio. Lo scrittore K. Maurício si impegna a fondo nel suo lavoro La morte di un clown, diventando ostaggio di sogni impossibili. Pita, un facilitatore, gioca con le parole e con le persone, godendosi un gioco cinico con quelli che lo circondano. Tra crimini e allucinazioni, tra il gotico della notte e la decadenza dell’arena, si snoda una storia senza speranza, ispirata alle opere di Raul Brandão.
A partire dal 2001, Rodrigo Areias, produttore, regista e musicista, ha prodotto oltre 150 lungometraggi, cortometraggi e documentari, collaborando con autori acclamati. Inoltre, ha ricevuto più di 300 premi internazionali, tra cui il premio Orizzonti, il Leone d’Oro a Venezia e il Pardo d’Oro a Locarno. Come regista, ha vinto oltre 40 premi internazionali.