Oceania: Journey to the center, inizia su un atollo corallino che, secondo le previsioni, diventerà inabitabile entro il 2030 a causa dell'innalzamento del livello del mare e delle temperature dovuti ai cambiamenti climatici. Siamo invitati a intraprendere un viaggio con una madre e suo figlio ormai adulto mentre lottano per mantenere viva la loro cultura, libertà e indipendenza dopo decenni di colonizzazione.
Regista della Baia di San Francisco, le cui opere sono state esposte a livello internazionale in diversi contesti, tra cui Independent Feature Project, World Affairs Council, Museumsquartier a Vienna, Sigmund Freud Museum, Pacific Film Archive tra gli altri. È stata vincitrice di borsa di studio Fulbright, presso l’Headlands Center for the Arts Resident Fellow e deYoung Museum of Fine Arts Artist in Residence, dove ha creato Social Dream Lab, un'esplorazione del sogno collettivo e della rivoluzione sociale. Il suo recente lungometraggio “Oceania: Journey to the Center” è stato presentato in anteprima al Mill Valley International Film Festival nel 2024 e continuerà ad essere proiettato ovunque per tutto il 2025. Oceania ha recentemente vinto il premio come Miglior Lungometraggio Internazionale all' ECOador Film Festival di Quito, in Ecuador, e Zimmerman è stata premiata come Miglior Regista Femminile al Frome Climate Film Festival nel Regno Unito.