Ogni anno uno spazio dedicato a grandi artisti del presente e del passato che hanno reso onore al cinema con capolavori che rappresentano un pezzo dell'identità culturale del nostro paese. Anche per come hanno saputo raccontarlo nelle sue location più belle.
Nel 2019 il festival ha voluto omaggiare il regista Bernardo Bertolucci con una mostra e una selezione dei suoi film. Per la programmazione 2020 è stata già annunciata una retrospettiva al regista Mario Monicelli nel decennale della sua scomparsa.
Dopo aver cercato invano di rattoppare il suo rapporto con la sua ragazza, Alan Despot, un graphic designer di successo, si reca sull'isola di Vis e si ritrova combattuto tra il suo eccentrico padre, la sua ex fidanzata e il suo nuovo fidanzato. In nuove situazioni e nuove circostanze, Alan vedrà la propria vita da una nuova prospettiva.
Estate 1943. Il figlio di un gerarca fascista in vacanza sulla spiaggia di Riccione perde la testa per la bella vedova di un caduto. Nei giorni che seguono il 25 luglio i due scappano su di un treno che viene bombardato. Il ragazzo decide così di arruolarsi.
Marilyn Monroe nell’estate del ’62 non ci ha lasciati, ma ha deciso di sparire dalle scene, vivendo per cinquant’anni lontana dal suo pubblico. Fino al giorno in cui una lettera la convince a rilasciare un’ultima intervista.
Una commedia sul sacerdote Pietro, che vive in un villaggio mediterraneo eccessivamente cristiano, completamente dedito alla sua professione. In un bellissimo primo giorno di primavera, dopo la messa domenicale vuole solo una cosa: gustarsi un gelato. Ma il mercante di gelati mister Tone e il villaggio, per preservare la virtù del suo prete, non rispettano la sua idea. Il prete farà qualsiasi cosa per questo semplice piacere, anche a costo della sua fede.
Nel 1965 esce Io la conoscevo bene, un film sui sogni infranti di un'aspirante diva. Un film su Roma e la sua fabbrica di sogni, in netto contrasto con il ritratto onirico e dorato che pochi anni prima ne dipingeva Fellini.
E' la storia di un reggimento italiano in Russia durante la campagna 1941-1943, vista con gli occhi di un agricoltore emiliano, di un idraulico romano, di un minatore pugliese e di un colonnello, tutti dispersi nella tragica disfatta.
La storia vera, quasi dimenticata, di Terenzio Grossi e la sua banda di fuorilegge, che nel 1860 misero a ferro e fuoco la provincia di Pesaro nel tentativo di destituire il Re e il nascente Stato Italiano. Una storia raccontata dal passaparola per generazioni che ora vogliamo che il mondo intero sappia sotto forma di un lungometraggio di due ore. Una storia di uomini che hanno avuto la possibilità di cambiare la storia italiana e che sono stati dimenticati troppo presto.
Una coppia sposata organizza un viaggio in Australia per tutta la famiglia. Decidono di viaggiare da due aerei per paura di un possibile incidente aereo. Tuttavia, dividere la famiglia in due gruppi non sarà così facile come sembra.
La storia è quella tra Paul e Jeanne, un quarantacinquenne americano trapiantato a Parigi la cui vita dopo il suicidio della moglie sembra non avere più senso, e una giovane, figlia di un colonnello e fidanzata di un regista cinematografico emergente. La loro relazione, nata in un appartamento in affitto che i due casualmente si trovano a visitare insieme, si trasforma in un vortice di passione, amore e distruzione.
E' il primo compleanno di Mauro da quando sua moglie non c'è più. Le due figlie, Giulia e Clara, non sono d'accordo su come festeggiare: una vuole proseguire la tradizione di mamma, l'altra vuole fare qualcosa di nuovo. In ogni caso sarà questa l'occasione per dirsi finalmente la verità e ritrovare tutti insieme la leggerezza perduta.
La sezione best of è composta da circa 14-18 opere, la selezione è curata del direttore artistico Michelangelo Messina. In questa sezione (non competitiva) vengono proposti al pubblico quelle opere internazionali che rappresentano maggiormente la tematica e i valori del festival.
La sezione partecipa al premio del pubblico. (Premio I love this movie)
(nella foto:L'uomo che compro la luna di Paolo Zucca vincitore del premio del pubblico IFF 2019)
Tutte le opere selezionate per la sezione Best of - 2019
Cinque giovani ragazze, armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono dalla provincia toscana per una tournée in Estremo Oriente. Sognano il successo, ma si ritrovano in guerra. E’ il 1968 e la guerra è quella vera del Vietnam. Dopo cinquant’anni “Le Stars” raccontano la loro avventura tra soldati americani, basi sperdute nella giungla e musica Soul.
Giuseppe Garibaldi, detto Peppino, otto anni dopo essere stato fugacemente presidente della Repubblica, di fronte a una crisi di governo viene nuovamente chiamato da Roma, stavolta per ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio.
Stefano, quarantenne precario e immaturo, vive in un paesino di montagna e fa un lavoro bizzarro: l'osservatore di arcobaleni. Alla morte del padre, mai conosciuto, scopre di avere un fratellastro tredicenne, Giovanni. Senza alcuna intenzione di prendersene cura, Stefano parte per Roma e ne accetta la tutela solo per ricevere in cambio un generoso lascito. Profondamente diversi, i due intraprendono un viaggio in macchina che, fra diffidenze iniziali e improvvise complicità, si colora a ogni tappa.
Tutti coloro che hanno dominato Napoli hanno fatto del suo porto uno scalo cruciale per i loro commerci. Oggi le sue banchine sono attracco per le navi porta container che trasportano merci e per navi da crociera. Il documentario ha fatto parte del programma didattico degli studenti del corso di Strategie e Tecniche Crossmediali di Scienze della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa e della tesi di laurea PELLICOLE DAL PORTO di Claudia Pascotto. Realizzato per l’Autorità Portuale di Napoli con la collaborazione della Film
Commission Regione Campania.
Tommaso e Giuliano sono due amici per la pelle. Uno vive in Canada, l'altro a Roma. Uno è taciturno, l'altro esuberante. Uno ha paura dell'aereo, l'altro è capace di improvvisare un'andata e ritorno per Barcellona in giornata. Quando Giuliano, malato gravemente, prende una decisione irreversibile, Tommaso supererà la paura di volare e andrà a trovarlo a Roma per passare insieme quattro giorni di amicizia e condivisione. I due non sono soli: con loro c'è l'inseparabile cane Pato.
Amici fin da ragazzini, Antonio (Vinicio Marchioni) e Agostino detto Tino (Marco D'Amore) sono nati nella campagna siciliana, che hanno abbandonato in tempi diversi e senza avere modo di salutarsi. Li ritroviamo adulti, quando Antonio si mette sulle tracce di Agostino, che ritrova autotrasportatore in Belgio. La loro separazione è uno strappo ancora irrisolto ma le diffidenze tra loro cederanno il posto a un inaspettato riallineamento della loro sintonia.
Il film racconta la storia di Yao, che vive nel nord del Senegal, ha tredici anni e vuole incontrare a tutti i costi il suo idolo: Seydou Tall, un celebre attore francese invitato a Dakar per presentare il suo nuovo libro. Per realizzare il suo sogno Yao organizza la sua fuga a 387 km da casa. Toccato dal gesto del ragazzo, Seydou decide di riaccompagnarlo a casa attraversando il paese…
Tra mille avventure per la strana coppia sarà un rocambolesco ritorno alle radici.
Maria ha un cane e una vita dannata: traghetta povere anime sul Volturno, prostitute nigeriane che affittano l'utero per sopravvivere. Un giorno la fuga di Fatima, che vuole tenere per sé il suo bambino, e la scoperta di una gravidanza inattesa, scuotono Maria nel profondo.
Una coppia di agenti italiani riceve una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della Luna.I due agenti reclutano dunque un soldato che, dietro il falso nome di Kevin Pirelli e un marcato accento milanese, nasconde la propria identità sarda: si chiama infatti Gavino Zoccheddu e la Sardegna ce l'ha dentro anche se non lo sa. Per trasformarlo in un vero sardo viene ingaggiato un formatore culturale sui generis. A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la Luna?
Tratto dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano, il film racconta di sei ragazzi quindicenni nella Napoli di oggi. Nicola, Tyson, Biscottino, Lollipop, O'Russ e Briato vogliono fare soldi, comprare vestiti firmati e motorini nuovi e con l'illusione di portare giustizia nel quartiere inseguono il bene attraverso il male.
La marchesa Alfonsina de Luna possiede una piantagione di tabacco e 54 schiavi che la coltivano senza ricevere nulla in cambio, tranne la possibilità di sopravvivere sulle sue terre in baraccopoli fatiscenti, senza nemmeno lampadine. In mezzo a quella piccola comunità contadina c'è Lazzaro, un ragazzo che non sa nemmeno di chi sia il figlio, ma che è comunque grato di essere nel mondo, e svolge i suoi compiti inesauribili con la generosità di qualcuno che è nato profondamente buono.
Una donna dimessa, che si divide tra il lavoro al Ministero e gli impegni scolastici di sua figlia Martina. Dietro questa scialba facciata, Giovanna in realtà è un agente segreto. In occasione di una rimpatriata tra vecchi compagni di liceo,tra ricordi e risate, ascolta le storie di ognuno e realizza che tutti, come lei, sono costretti a subire quotidianamente piccole e grandi angherie al limite dell’assurdo, così darà vita a situazioni esilaranti che serviranno a riportare ordine nella sua vita.
Diego è un imprenditore di successo. Ricco e poco curante del bene altrui, non si fa scrupoli a sminuire il prossimo. Il suo atteggiamento gli si ritorce contro quando dimentica nel bagno di un aeroporto il suo cellulare di ultima generazione a cui sono collegati profili social, contatti e carte di credito. I due inservienti Ivano e Sabino decidono così di vendicarsi dell'arrogante riccone e di sfruttare la lunga durata del suo volo verso Sidney per rubargli la sua vita digitale.
Il film è un’avventurosa commedia che ha come protagonisti la banda di moschettieri: D’Artagnan, Porthos, Aramis e Athos, ritratti in chiave prettamente autoironica e disincantata, in una serie di avventure nell’intento di salvare il Re Luigi XIV
Non ci resta che il crimine, il film di Massimiliano Bruno, è una commedia in cui la realtà supera l'immaginazione e in cui tutto può succedere come per esempio ritrovarsi improvvisamente, per destino o per caso, negli anni 80.E' esattamente quello che succede a tre improbabili amici che hanno fatto dell'arte di arrangiarsi uno stile di vita.
Carolina è vedova da una settimana e non riesce a piangere. Seduta sul divano, assorta in cucina, in piedi alla finestra, scava alla ricerca delle lacrime che tutti si aspettano da lei. Anche Bruno, il figlio di pochi anni che sul terrazzo di casa 'mette in scena' i funerali del genitore. Nessuno, nemmeno il padre e il fratello di Mario Secondari, giovane operaio morto in fabbrica, sembra riuscire a fare i conti col lutto. Tra un occhio nero e una nuvola carica di pioggia, Carolina farà i conti con l'assenza.
Sfuggito alle persecuzioni in Afghanistan quando era ancora bambino, Ismail vive in Europa con il fratello Hassan. La madre, che non ha mai smesso di attendere notizie dei suoi figli, oggi non lo riconosce. Dopo diverse e inquiete telefonate, Ismail andrà incontro al destino della sua famiglia facendo i conti con l'insensatezza della guerra e con la storia del suo popolo, il popolo Hazara.
Un festival come il nostro non può dimenticare la location per noi più importante: la nostra regione, la Campania. Ecco perché dal 2017 Scenari Campani è stata teatro del meglio della produzione cinematografica regionale: corti, lunghi, documentari che raccontino il luogo in cui viviamo attraverso l'arte che amiamo. Dal 2018 la sezione è diventata competitiva.
La sezione include diversi linguaggi cinematografici (documentario, animazione, fiction) a condizione che le opere siano di durata inferiore ai 50 minuti, che siano INEDITE in Italia e girate in territori riconoscibili (non studios o interni) della regione Campania o abbiano come location prevalente, territori campani.
(Nella foto: Un giorno all'improvviso di Ciro Emilio vincitore della Sezione Scenari Campani IFF 2019)
Tutte le opere nella sezione Scenari Campani - 2019
I festeggiamenti della festa della Madonna Assunta a Pozzuoli e il tradizionale evento del palo di sapone 'O P'nneon, raccontato attraverso le testimonianze dei pescatori della Darsena, che da sempre si occupano dell'organizzazione.
Cafèsigaret è un match imprevisto tra Silvio e Giggino. Un incontro che capita oggi dopo vent’anni. Dal momento in cui un drammatico segreto ha diviso le loro strade contrapponendoli l’uno all’altro. Fa da arena al loro duello verbale, un fumoso bar sperduto tra le cave di estrazione della periferia di Napoli.
Il paese era piccolo, e ora è ancora più piccolo. Quattro case ancora in piedi e la strada. In giro non c’ è nessuno. Nessuno da salutare, nessuno con cui lamentarsi del caldo. Il terremoto non ha lasciato nemmeno il rumore dei respiri. In un paese lacerato, la storia di due anime che cercano di ricucire la ferita.
Tre bambini, un maschietto e due femminucce, stufi di giocare con gli amici, come al solito, con i videogiochi, decidono, dopo un buffo diverbio, di abbandonare la comitiva per andare ad esplorare da soli la città. Durante il cammino, si ritrovano nei vicoli dei Quartieri Spagnoli di Napoli e, proprio in una di quelle anguste strade, ecco che s’imbattono in una figura stravagante. Un sassofonista, venuto chissà da dove, che subito attira l’attenzione dei tre.
Racconto dell'uomo e dell'artista Flavio Bucci, uno dei massimi attori del teatro e del cinema contemporaneo. Flavio Bucci è un artista davvero singolare che ha interpretato magistralmente un'infinità di tipi umani, rendendoli tutti unici e irripetibili, che ha sposato una principessa vera, che ha co-prodotto Ecce Bombo di Nanni Moretti, che ha prestato la sua voce a John Travolta, Gerard Depardieu, Sylvester Stallone.
Carmela ha 15 anni e vive nelle palazzine Piano Napoli a Boscoreale. Ama leggere e studiare, ma è costretta dalla madre, Maria, a spacciare droga insieme al fratello maggiore, Ciro. Impotente di fronte alla realtà, fatta di paure, di rinunce, di convenienza con la criminalità, cerca di evadere confidando tutto al suo migliore amico, il diario. Carmela è costretta a rimanere chiusa in casa e a rinunciare a tutto, anche ad una delle cose che le piace fare di più, andare a scuola.
Il film intende far luce su un personaggio noto solo a pochi specialisti del mondo della boxe: Joe Esposito, il Toro del Pallonetto. Attraverso il racconto della sua vita, sono ripercorsi alcuni tra i più importanti eventi storici del Novecento: dal fascismo alla Liberazione, dal processo migratorio verso l’America all’invasione sovietica dell’Ungheria. La leggendaria vicenda di Joe è stata ingiustamente macchiata per anni dallo scandalo scommesse, ma Giuseppe Esposito rappresenta una figura esemplare per la città di Napoli.
Domenico vive in un mondo ribaltato in cui le donne hanno il potere e gli uomini si occupano della famiglia. In una lettera alla figlia, racconta le rinunce e le discriminazioni di una vita. Con materiale d'archivio si riscrive la Storia: gli uomini uniti in un movimento di liberazione.
All'età di 14 anni, Megalie, figlia di genitori immigrati dal Senegal ma nata e cresciuta in Italia, si trova di fronte al difficile compito di trovare un posto per se stessa nel mondo. Quando le verrà negata l'opportunità di partecipare a una gita scolastica all'estero, un'occasione irripetibile per lei di poter rivelare i propri sentimenti al suo compagno di classe Marco, quel posto nel mondo le sembrerà irraggiungibile. Ma lo sarà poi davvero?
Tutti coloro che hanno dominato Napoli hanno fatto del suo porto uno scalo cruciale per i loro commerci. Oggi le sue banchine sono attracco per le navi porta container che trasportano merci e per navi da crociera. Il documentario ha fatto parte del programma didattico degli studenti del corso di Strategie e Tecniche Crossmediali di Scienze della Comunicazione dell’Università Suor Orsola Benincasa e della tesi di laurea PELLICOLE DAL PORTO di Claudia Pascotto. Realizzato per l’Autorità Portuale di Napoli con la collaborazione della Film
Commission Regione Campania.
I genitori non li scegli, nemmeno il posto in cui nasci. È ciò che pensa una figlia incapace di ribellarsi. Il tempo dentro e fuori casa scorre lento e i problemi familiari sono soffocati nel silenzio, sullo sfondo della periferia campana.
Antonio ha diciassette anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. A rendere ancora più complessa la situazione c'è la bellissima Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica che lui ama più di ogni altra persona al mondo. Inoltre Carlo, il padre di Antonio, li ha abbandonati quando lui era molto piccolo e Miriam è ossessionata dall'idea di ricostruire la sua famiglia.
Da sempre il festival ha posto particolare attenzione a quelle opere che hanno evidenziato, attraverso il racconto filmico, un territorio particolarmente disastrato a tal punto da perderne l'identità culturale. Nella sezione Location negata partecipano quelle opere che raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso. Diritti e speranze dei popoli che li abitano calpestati dalla guerra o colpiti da calamità naturali.
Una sezione aperta a tutti i linguaggi cinematografici e ad opere di ogni durata (lungometraggi e cortometraggi) che abbiano come tema la violazione di diritti umani e\o la mancata salvaguardia di paesaggi, beni architettonici, storici e identità culturali. Le opere possono essere sia inedite che edite, ma necessariamente presentate al pubblico dopo il 1 Gennaio 2019.
(nella foto: Selfie di Agostino Ferrente miglior film della sezione Location Negata IFF 2019)
Tutte le opere nella sezione Location Negata -2019
La nostra vita quotidiana è piena di rumori che la maggior parte di noi non sente più a causa dell'abitudine , come se non esistessero più. Suoni di insetti,il suono della radio dell'auto,la voce dei bambini. Ma ad Aleppo la gente era abituata ai suoni della guerra e dei razzi, al suono delle grida delle madri e del grido dei padri. Ora la guerra è finita e tutto è annegato nel silenzio e nel vento. Un film che raffigura questo fragile silenzio dopo la guerra.
L'indigeno e l'uomo bianco uniti nella stessa lotta. Un affresco poetico sullo stato del pianeta che raffigura l'uomo delle Prime Nazioni in fuga dal disastro ecologico e umanitario a partire dalla conquista delle Americhe. Anything for the Ones We Love è un film musicale con il pianista INDIGENO Salvador Chavajay come messaggero.
Nell'estuario del fiume Tejo, una ragazza cinese e sua madre sopravvivono catturando vongole, un'attività illegale nella zona. La madre parla solo mandarino e fa affidamento sulla sua giovane figlia per tradurrle tutto. La loro vita in Portogallo, un tempo presentata come La costa occidentale d'Europa nelle campagne turistiche, non è affatto vicina al sogno americano.
Un gruppo di rifugiati siriani sta salendo le scale di un grattacielo a Berlino. Arrivati sul tetto, cominciano a ricostruire la situazione più drammatica che hanno vissuto: attraversare il Mediterraneo tra Turchia e Grecia.
Hosyar Ali ha volontariamente pulito le mine che si estendono su tutto il confine iraniano-iracheno per 28 anni. Seguiamo i suoi passi nella sua casa, nella linea di confine e nelle tombe di suo figlio, suo fratello e le sue gambe.
Un adolescente al primo giorno di lavoro da necroforo e un ragazzo alla prima missione da sommozzatore sono sul ponte di un traghetto diretto a Lampedusa. Non si conoscono, ma quando metteranno piede sull’isola le loro vite cambieranno per sempre: uno dovrà recuperare i corpi dei naufraghi, l’altro li dovrà seppellire, in una sorta di balletto fra la vita e la morte, l’innocenza e la sua perdita.
Il sorriso del gatto è uno sguardo sulla realtà così come appare oggi nella strade e nelle città in quanto immagine della crisi e del declino della società occidentale nell’era della globalizzazione, tra ricchezza estrema e povertà estrema, tra omologazione e perdita di identità, tra realtà e illusione.
Una ragazza rifugiata siriana che cerca di rimanere in vita e di farsi strada trovando una nuova casa in un massiccio esodo sotto la guerra civile siriana.
Quando tutto iniziò in Rwanda, l’uomo bianco se ne andò e l’intero mondo si trasformò. Il 6 aprile 1994, la piccola Repubblica Africana fu coinvolta in uno dei più veloci e più sistematici genocidi della storia: un milione di morti in soli 100 giorni. Augustin è Hutu, deve uccidere. Cecile è Tutsi e deve morire. Qualcosa da loro la forza di fare la cosa giusta e di compiere un atto coraggioso mai dimenticato: salvare molte vite innocenti di civili. Basato su una storia vera.
Alessandro e Pietro sono due sedicenni che vivono nel Rione Traiano di Napoli dove, nell'estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo inseguiva avendolo scambiato per un latitante. I due sono amici inseparabili. Alessandro ha trovato un lavoro da cameriere in un bar mentre Pietro, che ha studiato per diventarlo, cerca un posto da parrucchiere. I due hanno accettato la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando così la loro quotidianità di ragazzi come tanti altri nel mondo.
Mentre le giornate sembrano essere sempre le stesse, una chiamata dal centro di ricerca per le vittime di guerra a Mortezza spezza la routine: Abbiamo trovato il corpo di tua moglie..
Come ci si sente a vedere un corpo galleggiare nel mare come un pesce? Attraverso le voci degli eroi anonimi di Zarzis, un villaggio nel sud della Tunisia, scopriamo come la tragedia dei migranti abbia colpito la comunità di pescatori. Ogni volta che Salah esce in mare, teme di imbattersi in qualcosa di strano. Bourassine ha fondato l'Associazione dei pescatori per coordinare la risposta alla crescente crisi migratoria. A Chamseddine, invece, è toccato il lavoro più macabro.
Una guerra può cambiare tutto e molti eventi e storie non vengono pubblicati. Durante la guerra d'indipendenza del Bangladesh durata nove mesi, membri dell'esercito pakistano e i loro collaboratori locali di supporto hanno ucciso fino a 3.000.000 di persone e violentato tra 200.000 e 400.000 donne del Bangladesh. BABLU, come altri civili si unisce al movimento di guerriglia contro di loro.
La sezione include diversi linguaggi cinematografici (documentario, animazione, fiction) a condizione che le opere siano di durata inferiore ai 50 minuti (inclusi i titoli di coda). Le opere possono essere sia inedite che edite, ma necessariamente presentate al pubblico dopo il 1 Gennaio 2019.
(nella foto:Cold Fish di David Hay vincitore della sezione miglior cortometraggio IFF 2019)
Quando Lucas scopre che Driss, il suo migliore amico, è stato rimandato in Marocco con suo zio, decide di iniziare un’avventura insolita e andare a cercarlo in un viaggio proibito dall'altra parte dello stretto nella direzione opposta rispetto a quel viaggio illegale. In Marocco incontrerà Ibrahim, un subsahariano che sta aspettando l'opportunità di oltrepassare il confine spagnolo / marocchino, e tra loro nascerà una grande amicizia.
Akash, un'aspirante graffitara vive con suo padre, Sudhakar, in un vecchio edificio a Mumbai. La madre di Akash è recentemente deceduta. A parte la scomparsa della persona più amata, Akash e suo padre Sudhakar hanno ancora una cosa in comune, la testardaggine! Mentre si oppone all'approccio convenzionale di suo padre, Akash lotta per trovare la sua espressione creativa nei vasti spazi liberatori di Mumbai.
La squadra nazionale di calcio italiana non si qualifica per la Coppa del Mondo 2018. Un gruppo di amici decide di avere la propria Coppa del Mondo nella piazza principale della propria città nel sud Italia. Chiedono alle persone di partecipare rappresentando i loro paesi d'origine. Tuttavia, una squadra nazionale italiana composta da immigrati insiste di essere anch'essa una squadra italiana. Due squadre nazionali italiane si sfidano in una Coppa del mondo. chi sarà il vincitore?
Il pescatore Capudemazza, a seguito di un incidente in barca dove mette a repentaglio la vita del figlio, decide di non andare più in mare. Dieci anni dopo, una scoperta riguardante suo figlio riaccende nel pescatore qualcosa di sopito.
In un ristorante italiano a Parigi si intrecciano le vicende di un gruppo di pasticcioni capeggiati dal cuoco Giulio Cesare, meglio noto come Mr.Food. Una sera, l'arrivo del suo rivale, Don Vincenzo, lo chef italiano più famoso di Francia, darà inizio ad una serie di innumerevoli guai.
Maelstrom racconta la vicenda di un'adolescente la cui madre si è tolta la vita. In meno di una settimana, Zia Young, sorella della madre deceduta, diventerà la custode di Anna. Anna ha poco tempo per fare i bagagli prima che lei debba andare via per vivere con sua zia. Ma l'imballaggio si rivela difficile per Anna: ognuna delle sue cose è appesantita dai ricordi: tra le molte proprietà, Anna trova una misteriosa foto di sua madre sorridente che risveglia, però, ricordi che mettono in difficoltà la figlia addolorata.
Alla ricerca di risposte e ad un bivio nella sua vita, Ingo ritorna alla remota città mineraria di opali dove è cresciuto. Cerca conforto ricordando i giorni di gloria in quel paesaggio spietato che un tempo chiamava casa. Risvegliato dalla rovina di ciò che un tempo conosceva, la sua stessa vita si disgrega in duro confronto col destino della città, e si rende conto che c'è una linea molto sottile tra bellezza e decadenza.
Il cervello di un bambino di cinque anni in 110 chili di muscoli: Pino è un pugile davvero stupido. Ha la corporatura per vincere, ma è meglio perdere, per la gioia di chi a Roma manipola il gioco d'azzardo. Sua madre lo ha reso, infatti, il pugile che cade a comando e ubbidisce ai bookmaker clandestini in un meccanismo perfetto: un meccanismo che si blocca quando Pino decide per la prima volta che vuole vincere.
Durante una cerimonia rituale in una scuola pluriennale, Pardis, una studentessa delle superiori, è obbligata ad accompagnare uno studente elementare chiamato Naghmeh. Per mantenere l'ordine della cerimonia di fronte ai funzionari superiori, il capo della scuola è costretto a presentarla non come studentessa ma come sorella maggiore di Naghmeh.
Quanto è importante la vita? Quanto è prezioso il tempo? Alvaro, uomo anziano dal volto segnato dall'età e da una vita volata via, in una dimensione quasi surreale ma ricca di poesia ed eleganza, riflette su ciò che di importante ha perso, su ciò che la vita gli ha offerto e sul tempo che più non torna. Amicizia sincera e memoria potranno salvare la vita di un uomo nonostante la consapevolezza che indietro non si torna? ...